La Metformina associata a più basso rischio di insufficienza cardiaca e di mortalità rispetto alle sulfoniluree nei pazienti diabetici


Il trattamento dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 con sulfoniluree di seconda generazione, aumenta in modo significativo il rischio di insufficienza cardiaca congestizia.
Inoltre il trattamento con sulfoniluree di prima e seconda generazione è associato ad un incremento significativo della mortalità generale, rispetto alla Metformina ( Glucophage ).

Ricercatori dell’Imperial College London in Gran Bretagna, hanno esaminato in modo retrospettivo una coorte di 91.521 pazienti affetti da diabete, di età compresa tra 35 e 90 anni, utilizzando il database GPRD ( UK General Practice Research Database ) per il periodo 1990-2005.

E’ stato osservato un aumento della mortalità del 24-61% con le sulfoniluree di prima e seconda generazione, rispetto alla Metformina.
Inoltre, i pazienti trattati con sulfoniluree di seconda generazione hanno presentato un aumento del rischio di scompenso cardiaco del 18-30% sempre rispetto alla Metfomina.

Le sulfoniluree di prima generazione comprendono Acetoexamide, Clorpropamide ( Diabemide ), Tolbutamide, o Tolazamide ( Orinase ), mentre Glipizide ( Minidiab ), Gliquidone ( Glurenor ), Glimepiride ( Amaryl ), Glibenclamide ( Euglucon ) o Glicazide ( Diamicron ) sono sulfoniluree di seconda generazione. ( Xagena_2009 )

Fonte: British Medical Journal, 2009



Link: MedicinaNews.it

Cardio2009 Farma2009 Endo2009

XagenaFarmaci_2009